"Mélodies des Dieux : vibrations mythiques au travers des légendes Gréco-Romaines" (Melodie degli Dei: Vibrazioni mitiche attraverso le leggende greco-romane.)​

Si pensa immediatamente all'epoca barocca in cui Lully, Rameau, Gluck, Purcell mettono in musica i destini felici o tragici di Ifigenia, Ippolito e Aricia, Orfeo ed Euridice, Didone ed Enea... poi al XIX secolo in cui convivono melodie, grandi opere e operette in cui i compositori prendono in giro gli dei: Orfeo agli inferi o La bella Elena di Offenbach, Victor Massé e la sua opera comica Galatea o Hervé che compone Il ritorno di Ulisse.

Questo programma, ideato per le Arene di Senlis, per due cantanti (soprano e baritono) e pianoforte, si costruisce attorno a estratti da opere e operette, a volte drammatiche o umoristiche, Lieder e melodie di Gounod, Fauré, Roussel, Poulenc, Chausson, Schubert, Zemlinsky, Kodály, Vaughan Williams, su poesie di Goethe, Verlaine o su poesie greche antiche tradotte in francese (Teocrito, Anacreonte). Ma anche pezzi per pianoforte solo ispirati agli dei dell'Antichità (Brahms, Szymanowski)...

Cosa c'è di più gioioso che far cantare Giove, Orfeo, Euridice, Teseo, Edipo, Didone, Ganimede, Pigmalione e Galatea, nelle Arene di Senlis dove un tempo si tenevano concerti e spettacoli teatrali... 

Armelle Humbert, soprano
Laurent Bourdeaux, baritono
Aurélie Courtot, pianoforte